Il progetto è rivolto alle persone che hanno subito la perdita del famigliare ammalato di cancro, per elaborare la sofferenza causata dal lutto.

Il Kintsugi è una pratica giapponese, letteralmente significa ‘riparare con l’oro’, e consiste nell’utilizzo dell’oro per saldare insieme i frammenti di un oggetto. Nasce dall’idea che dall’imperfezione o da una ferita possa nascere una forma di perfezione estetica e interiore.

Il percorso si articola in incontri individuali e/o di gruppo, in cui si affrontano le tematiche che devono affrontare le persone che hanno perso una persona importante.

Lo scopo principale di questo lavoro è il rafforzamento della consapevolezza dei partecipanti sulle complesse dinamiche relazionali e personali connesse all’esperienza del lutto.

Il progetto è dedicato a caregiver* maggiorenni, senza distinzioni di età, sesso o appartenenza etnica e sociale, che abbiano perso un famigliare.